Vento di morte
L’equilibrio mentale di Susy, una giovane donna di ventisei anni, caratterizzata da un’anaffettività marcata e un carattere spigoloso, viene scosso profondamente quando i suoi dirimpettai, una coppia di anziani solitari, vengono trovati morti nel loro letto, in circostanze misteriose. Questo evento lascia una traccia indelebile nella mente di Susy, che, pur distaccata, non riesce a scrollarsi di dosso una crescente inquietudine. Dopo qualche mese, la villa degli anziani viene venduta, e i nuovi proprietari, una coppia apparentemente normale con un bambino, si trasferiscono nella casa di fronte. Ma ciò che sembra essere una tranquilla famiglia, ben presto si rivela tutt'altro. Susy, che avrebbe preferito non avere vicini, comincia a sentirsi osservata e disturbata, soprattutto dall’uomo, Andrea Turrisi. Andrea è un individuo enigmatico e inquietante, la cui presenza diventa rapidamente un'ombra costante nella vita di Susy. Di notte, Susy sente il suo nome sussurrato nella quiete della sua casa: è davvero Andrea che la chiama nel buio? O è solo un prodotto della sua mente fragile e sempre più instabile? Susy inizia a notare di essere seguita, tormentata da un’ombra che si insinua nei suoi pensieri e nelle sue paure più profonde. E mentre cerca di mantenere il controllo della sua vita, una domanda ossessiva inizia a tormentarla: è Andrea il suo persecutore, o è qualcuno dal passato che è tornato per vendicarsi di lei? La tensione cresce e lei si trova a sprofondare sempre più in un abisso di paranoia e terrore, senza sapere più di chi fidarsi, né se ciò che vive sia reale o solo un prodotto delle sue paure. Il confine tra realtà e allucinazione si assottiglia sempre di più, in un crescendo di suspense che culminerà in una rivelazione scioccante.
















